San Marco la Catola e la Giostra della Jaletta, torneo equestre medievale fra rioni


Dal vicino Monte Sambuco si gode una vista impressionante che spazia dalle Tremiti alla Maiella.
Il 20 agosto di ogni anno a san Marco la Catola ha luogo la Giostra della Jaletta, un torneo equestre medievale fra i sette rioni.
La tradizione vuole che San Marco la Catola sia stata fondata dai reduci della sesta crociata, fatti prigionieri in Terrasanta e liberati da Federico II di Svevia.
A testimonianza di queste origini, nel Santuario della Madonna di Josafat è custodita e venerata una scultura in legno di fattura tardo bizantina raffigurante appunto Santa Maria di Josafat che, si narra, sia stata portata dai fondatori della città.
Annesso al santuario c’è il convento dei frati cappuccini, qui soggiornò Padre Pio tra il 1905 ed il 1906 e successivamente prima di andare a S. Giovanni Rotondo nel 1918.Il primo agglomerato, sorse intorno a quello che attualmente resta del Palazzo Ducale, da sempre chiamato castello.
Il palazzo ducale si trova nella parte più alta del paese ed è un edificio fortificato con mura e bastioni, attualmente sono ancora visibili due torri.
Fuori dall’abitato di San Marco la Catola si trova una bella area forestale chiamata Bosco di San Cristoforo, la vegetazione è composta prevalentemente da cerri ma la sua importanza è data dalla presenza di lupi, cinghiali e gatti selvatici.Durante la Giostra della Jaletta, si sfidano i rappresentanti dei sette rioni della città, la giostra si svolge sotto le mura del Palazzo Ducale e richiama tutti gli abitanti per strada a tifare il proprio rione, oltre il torneo in apertura ed in chiusura vi sono cortei con sbandieratori, musici e giullari.Una piacevole sosta può essere fatta sulle sponde del torrente Catola che dà al paese parte del toponimo. Il torrente si trova ai piedi della collina su cui sorge il paese, è un affluente del fiume Fortore ed è ricco di trote e carpe.San Marco la Catola fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
https://www.puglia.com/san-marco-la-catola/
Il 20 agosto di ogni anno a san Marco la Catola ha luogo la Giostra della Jaletta, un torneo equestre medievale fra i sette rioni.
La tradizione vuole che San Marco la Catola sia stata fondata dai reduci della sesta crociata, fatti prigionieri in Terrasanta e liberati da Federico II di Svevia.
A testimonianza di queste origini, nel Santuario della Madonna di Josafat è custodita e venerata una scultura in legno di fattura tardo bizantina raffigurante appunto Santa Maria di Josafat che, si narra, sia stata portata dai fondatori della città.
Annesso al santuario c’è il convento dei frati cappuccini, qui soggiornò Padre Pio tra il 1905 ed il 1906 e successivamente prima di andare a S. Giovanni Rotondo nel 1918.Il primo agglomerato, sorse intorno a quello che attualmente resta del Palazzo Ducale, da sempre chiamato castello.
Il palazzo ducale si trova nella parte più alta del paese ed è un edificio fortificato con mura e bastioni, attualmente sono ancora visibili due torri.
Fuori dall’abitato di San Marco la Catola si trova una bella area forestale chiamata Bosco di San Cristoforo, la vegetazione è composta prevalentemente da cerri ma la sua importanza è data dalla presenza di lupi, cinghiali e gatti selvatici.Durante la Giostra della Jaletta, si sfidano i rappresentanti dei sette rioni della città, la giostra si svolge sotto le mura del Palazzo Ducale e richiama tutti gli abitanti per strada a tifare il proprio rione, oltre il torneo in apertura ed in chiusura vi sono cortei con sbandieratori, musici e giullari.Una piacevole sosta può essere fatta sulle sponde del torrente Catola che dà al paese parte del toponimo. Il torrente si trova ai piedi della collina su cui sorge il paese, è un affluente del fiume Fortore ed è ricco di trote e carpe.San Marco la Catola fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.
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