Libera, finalmente

[Angelina]

Libera, finalmente

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Io conosco il dolore,
l'ho guardato negli occhi.
Io conosco il dolore.
Ungiorno l'ho incontrato
e mi ha posseduta,
come un fiume in piena
che rompe gli argini
trascinando via con sè tutto,
nella sua corsa verso il mare.
Annientando tutto.
Ho provato a strappare
la poesia dal mio cuore.
E ho vissuto.
Nel silenzio.
In un'assente presenza.
Occupando solo uno spazio
persino in luoghi noti
e pur sempre estranei.
Ho sentito parole,
ma non le ho ascoltate.
Esasperate le domande
nel mare dei dove,
dei perché,
dei forse, dei se...
E ho vissuto.
Fu in una luna d'ottobre
che lentamente scivolarono
lacrime calde, troppo a lungo
da me dominate..
carezzarpono il mio viso,
il miom cuore, lavarono la mia anima.
Sentii la vita di nuovo
scorrere dentro di me.
Vivere o morire, per sempre.
Una mano tremante d'emozione
timidamente nuovi versi poggiò
su di una candida pagina.
Libera, finalmente.


Poesia di
Emma Di Stefano