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L'ingegnere e il Programma Copernicus ... E' partito il satellite Sentinel-3A ...
Il satellite Sentinel-3A al decollo su un razzo vettore Rockot (Foto ESA)Poche ore fa il satellite Sentinel-3A, parte del programma GMES / Copernicus, è stato lanciato dal cosmodromo russo di Plesetsk su un razzo vettore Rockot.
Dopo circa unora e mezza si è separato dallultimo stadio del razzo, chiamato Breeze KM, ha cominciato a comunicare con il centro controllo e a dispiegare i pannelli solari.
La sua orbita finale è di tipo eliosincrono, che significa che passerà sopra una certa area della Terra sempre alla stessa ora locale, con unaltitudine di circa 815 chilometri.Il programma originariamente chiamato Global Monitoring for Environment and Security (GMES) e successivamente Copernicus ha lo scopo di creare un sistema autonomo di controllo del territorio tramite una costellazione di satelliti che avranno diverse funzioni. Il primo dei satelliti Sentinel previsti è stato lanciato nellaprile 2014 per aprire una nuova era nelle osservazioni della Terra dallo spazio.Questo satellite del tipo Sentinel-3 ha lo scopo di effettuare varie misurazioni dei mari: topografia, altezza della superficie e altezza delle onde. Le operazioni di mappatura dei mari sono le più importanti per i Sentinel-3 ma essi servono anche a mappare e monitorare fiumi, laghi e foreste.I satelliti Sentinel-3 sono stati progettati per essere utili per vari scopi. Il monitoraggio che comincerà con quello appena lanciato servirà per la rilevazione di incendi, per la raccolta di dati sullinquinamento e di quelli per le previsioni del tempo. Di conseguenza, i dati verranno usati per studi ecologici ma anche ad esempio a supporto dellagricoltura. I dati saranno disponibili gratuitamente per tutti perciò il loro uso potrà essere esteso nel tempo.A seconda delle esigenze, i dati del satellite Sentinel-3A potranno essere combinati con quelli raccolti da altri tipi di satelliti del programma Sentinel. Ci sarà anche unintegrazione con i dati raccolti dal satellite Jason-3, una missione partita poche settimane fa basata su una collaborazione tra varie agenzie tra cui NASA e CNES, lagenzia spaziale francese.Oggi è stato lanciato il satellite Sentinel-3A, il primo di questo tipo.
Il lancio del satellite gemello Sentinel-3B è previsto fra circa un anno.
LESA ha recentemente assegnato il contratto per la costruzione di altri due satelliti, Sentinel-3C e Sentinel-3D.
Con quattro satelliti, sarà possibile effettuare rilevazioni sulla stessa area della Terra con i diversi strumenti a distanza di meno di un giorno assicurando un notevole aggiornamento dei dati.
La vita prevista per ognuno di questi satelliti è di almeno 7 anni.http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=10219a2d8c84e5b9
L'ingegnere Marinò Fernando, sanvitese, a Francoforto per il lancio del Sentinel 3-A
L'ingegnere Marinò Fernando, sanvitese, a Francoforto per il lancio del Sentinel 3-A Informo con orgoglio i miei lettori che
l'ing. Marinò Fernando
(mio figlio),
avendo lavorato per mesi, insieme ad altri suoi colleghi, sui programmi presenti all'interno del suddetto satellite per il monitoraggio della crosta terrestre, nelle giornate di ieri e oggi (16 e17 febbraio 2016), si trova a Francoforte (Germania) , per seguire i lavori di lancio e messa in opera dell'importante satellite.
Il Sentinel 3-A è partito alle ore 18.58 di eri sera 16 febbraio 2016.
Fernando lavora nella sede italiana di programmazione spaziale che si trova a Frascati (Roma).
In coordinamento con lui ci sono molti altri ingegneri di altri paesi europei (Francia, Olanda, Germania...) e, nel mese di dicembre, si sono ritrovati, per la prima volta tutti insieme, in un centro studi di Monaco per coordinare i diversi programmi.
Oggi, per la seconda volta, gli ingegneri "cervelloni" sono insieme a Francoforte per seguire, su grandi schermi e con altre opportune attrezzature, il lancio del satellite in questione (che è avvenuto in Russia, a Plesetsk ) e continuare a lavorare in modo coordinato.
Eccovi Fernando in alcuni percorsi di studi del suo recente passato:
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Il monitoraggio di questo piccolo grande gioiello della tecnologia è fonte di grande soddisfazione per gli addetti ai lavori: tutto procede bene!.
Il lancio è stato perfetto.
C'era un po' di apprensione perché il lancio del primo satellite della serie,
il Sentinel-1A, partito nel 2014 da una base gestita dai russi, non andò proprio benissimo, nel senso che la traiettoria seguita non fu perfetta;
il lancio del secondo satellite della serie, il Sentinel-2A, lanciato da una base italiana situata all'equatore nell'America del sud, andò benissimo;
ora è in orbita il terzo della serie, lanciato in Russia, da una base gestita dai Russi.... e tutto è a posto!
Per una settimana il "3A" sarà monitorato, notte e giorno (stanno facendo i turni) da una squadra di ingegneri tedeschi...ma si è visto subito che tutto è regolare.
Quest'ultimo satellite passerà, ogni 27 giorni, sulla testa di ognuno di noi, in alcune zone la mattina, in altre la sera, (a seconda del fuso orario).
Le immagini e i dati che acquisisce , potranno essere scaricate ed utilizzate gratuitamente da tutti, anche da semplici cittadini che siano capaci di utilizzarle per scopi utili. Questo è il più complesso, dei tre satelliti della serie finora in orbita, perché ha, al suo interno, tre blocchi distinti di circuiti: gli altri due lanciati in precedenza ne hanno uno solo.
Nei prossimi anni saranno costruiti e lanciati in orbita altri tre satelliti che completeranno la serie.
Tanti complimenti agli ingegneri che, più dei politici, stanno cambiando il mondo!
Il satellite Sentinel-3A compie un giro completo della terra in 100 minuti, su orbite diverse, programmate in sequenza.
Ogni 27 giorni ritorna sul punto di partenza e ricomincia lo stesso ciclo di giri programmato.
Tale satellite comincerà a trasmettere i suoi dati fra un paio di settimane, per il momento sono ancora a lavoro gli ingegneri.
La stazioine ricevente è una sola, e si trova al polo nord in territoriuo norvegese.
Da tale stazione, poi, gli stessi dati verrano irradiati verso altre stazioni europee... solo europee, perché il progetto è nostro, finanziato (e costa molto) con i soldi dei contribuenti europei
Il mistero dell'oggetto luminoso che attraversa un'aurora boreale in Finlandia
Il mistero dell'oggetto luminoso che attraversa un'aurora boreale in Finlandia
Se non fosse per le esaustive spiegazioni fornite dall’ESA insieme al sottostante video, molti di noi potrebbero essere tentati di gridare subito all’UFO. In effetti, se si osserva il movimento del luminoso oggetto volante si potrebbe cadere in errore visto che a prima vista l’incandescente bolide sembra attraversare a fortissima velocità una spettacolare aurora boreale per poi svanire gradualmente nei cieli tersi della Finlandia.
Se prendiamo per buone le spiegazioni fornite dall’Agenzia Spaziale Europea, ESA allora dobbiamo rassegnarci ed accettare l’idea che l’oggetto luminoso non è altro che uno stadio del razzo vettore preposto per la messa in orbita del satellite europeo Sentinel-3A la cui missione è quella di monitorare i livelli degli oceani e fornire una mappa aggiornata dello spessore dei ghiacci oltre a fornire accurate previsioni meteorologiche. Il filmato, che è stato girato da Karigasniemi nel nord della Finlandia, mostra il primo e secondo stadio del razzo vettore sul quale era stato alloggiato il satellite Sentinel-3A lanciato da Plesetsk in Russia alle ore 17:57 GMT ( 18:57 CET) del 16 febbraio 2016. Questo filmato è stato girato da una collina (N69 ° 24.0 ‘E25 ° 51.0’) dopo circa sei minuti dal decollo del razzo vettore
Following the first impressive images from Sentinel-3A, this latest Copernicus satellite is now showing us how another of its instruments, an altimeter, will track sea-level change.
Per quanto riguarda SLSTR, domani 7 marzo 2013 usciranno le prime immagini, che tuttavia sono fatte solo con alcune bande spettrali poco interessanti, i sensori per le misurazioni termiche non sono ancora stati accesi
Oggi, 23.04.2016, lancio del satellite Sentinel 1-B che protegge la Terra...
Oggi, 23.04.2016, lancio del satellite Sentinel 1-B che protegge la Terra, il ruolo dell'Italia
Una dopo l'altra le sentinelle di Copernicus che vegliano sulla salute della Terra si stanno allineando in orbita: da 700 km di altezza, con una risoluzione senza precendenti (sì, leggono la targa delle auto) e con la capacità di bucare anche le nubi con apparecchiature radar e a infrarossi, questa flotta di trenta satelliti (al completo nel 2020) potrà fornire un patrimonio immenso di informazioni a geografi, geologi, agronomi, meteorologi, esperti di protezione civile e anche demografi per guidare le politiche di sviluppo e tutela del pianeta.
Prevenire catastrofi naturali oppure affrontare la siccità che alimenta l'emigrazione dall'Africa Subsahariana. Riscontrare l'effettivo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai oppure le conseguenza della deforastazione dell'Amazzonia.
Una volta in orbita, Sentinel 1-B andrà ad affiancare il lavoro del satellite gemellò Sentinel-1 A già in orbita. Sentinel-1B fa parte della grande famiglia Sentinel-1 del programma Copernicus, coordinato dalla Commissione europea in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e con il contributo della Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che ha l'obiettivo di monitorare l'ambiente del nostro pianeta e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contribuendo alla gestione di emergenze umanitarie, disastri naturali e sicurezza della popolazione.
Sentinel-1B osserverà il nostro pianeta da un'altezza di circa 700 km, fornendo immagini radar in ogni condizione atmosferica, giorno e notte, con una risoluzione tra i 5 e i 25 metri. Ed il satellite che ha tanto di italiano. Thales Alenia Space, joint venture Finmeccanica e Thales, è prime contractor e a bordo di Sentinel-1B volerà il C-Sar (C-band radar ad apertura sintetica), strumento chiave della missione e capace di raccogliere immagini in ogni condizione meteo e sia di giorno che di notte.
A bordo dei satelliti Sentinel-1, inoltre, «si trovano importanti equipaggiamenti provenienti dai laboratori di Finmeccanica, come i sensori stellari Autonomous Star Tracker e le unità di regolazione e distribuzione della potenza, indispensabili per il controllo di assetto del satellite e per assicurare la disponibilità continua di immagini radar» ricorda l'azienda.
I dati acquisiti dai satelliti della famiglia Sentinel-1, inoltre, sono ricevuti per l'Italia dal Centro Spaziale di Matera, una delle tre stazioni di terra del Core Ground Segment di Copernicus, gestito da e-Geos, società costituita da Finmeccanica-Telespazio (80%) e Asi (20%). Il Centro è stato scelto dall'Esa come prima stazione coinvolta nelle delicate fasi IOV (In Orbit Validation) e Commissioning della missione Sentinel-1B, che avranno luogo immediatamente dopo la messa in orbita del satellite e verificheranno il buon funzionamento dei sistemi e del sensore radar a bordo: i primi dati di telemetria e radar inviati da Sentinel-1B saranno dunque ricevuti da Matera.
Successo per lancio Sentinel-1 B programma europeo Copernicus
Successo per lancio Sentinel-1 B programma europeo Copernicus
26 aprile 2016
Successo per lancio Sentinel-1 B programma europeo Copernicus
Torino, 26 apr. (LaPresse) - Il satellite Sentinel-1B dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), progettato ed integrato da Thales Alenia Space, joint venture tra Thlaes 67% e Finmeccanica 33%, è stato lanciato con successo ieri, alle ore 23:02 (In Italia) dalla base spaziale di Kourou, in Guyana francese, a bordo di un lanciatore SOYUZ-Fregat A. "Il successo di questo lancio - ha affermato Donato Amoroso Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia e Deputy CEO di Thales Alenia Space - è particolarmente significativo per la nostra azienda, soprattutto alla luce dei recenti contratti siglati con l'Agenzia Spaziale Europea per la realizzazione di altre Sentinelle per garantire la continuazione delle missioni Sentinel - 1 e Sentinel - 3".Thales Alenia Space, in qualità di primo contraente, è responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e collaudo della costellazione per la Missione Sentinel-1.Finmeccanica, inoltre, ha contribuito allo sviluppo di Sentinel 1B e contribuirà anche allo sviluppo di Sentinel 1C e 1D con i sensori d'assetto Autonomous Star Tracker e le unità di potenza, indispensabili per il controllo di assetto del satellite e per assicurare la disponibilità continua di immagini radar.I dati di Sentinel-1B una volta in orbita saranno raccolti da vari centri europei e per l'Italia dalla stazione installata presso il Centro spaziale di Matera gestito da e-GEOS, un società costituita da Finmeccanica-Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%).Il satellite Sentinel-1B, gemello del satellite Sentinel-1A, lanciato nel 2014 e operativo in orbita, è stato realizzato ed integrato presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Roma, mentre le tecnologie fondamentali, come i moduli T/R e gli Electronic Front Ends per l'antenna del radar ad apertura sintetica in banda C, oltre ai sottosistemi avanzati di gestione e trasmissione dati e il computer di bordo, sono stati realizzati nei siti italiani di L'Aquila e Milano.
I moduli T/R e gli Electronic Front Ends sono il "cuore" dell'antenna radar ad apertura sintetica in banda C sviluppata da AIRBUS Space & Defence su specifiche Thales Alenia Space Italia.
Il satellite ha inoltre effettuato e superato i test di verifica nelle camere pulite Thales Alenia Space a Cannes. Basato sulla piattaforma PRIMA, sviluppata da Thales Alenia Space per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana, Sentinel-1B osserverà il nostro pianeta da un' altezza di circa 700 Km con una risoluzione tra i 5 e i 25 metri, a seconda della modalità operativa selezionata, e fornirà agli utenti immagini continue, giorno e notte, in tutte le condizioni meteorologiche.Con Sentinel-1 viene garantita una continuità nelle misurazioni della deformazione del terreno iniziate con le missioni ERS ed Envisat, ma con una qualità migliore in termini di accuratezza e risoluzione. Rispetto al Sentinel-1A, che sta operando con successo da quasi due anni ed ha già trasmesso una notevolissima quantità di dati, Sentinel 1B migliorerà il tempo di rivisita riducendolo da 12 a 6 giorni e permettendo di localizzare più rapidamente le variazioni geo-climatiche delle aree osservate.Nell'ambito del programma Copernicus, che ha l'obiettivo di garantire all'Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando così le necessità delle politiche ambientali pubbliche europee, Thales Alenia Space ha recentemente siglato contratto con l'ESA per la realizzazione dei satelliti Sentinel 1C e 1D e un ulteriore contratto per la realizzazione dei satelliti Sentinel 3C e D dedicati al monitoraggio ambientale e oceanografico. https://it.notizie.yahoo.com/success...084253227.html
Le immagini del satellite sentinel 3-A sono scaricabile dal seguente link dell'ESA: https://scihub.copernicus.eu/
ma per poterle realmente vedere devono essere elaborate, per cui solo chi ha competenze adeguate può riuscire a vederle.
Eccovi un'immagine già elaborata dell'Italia vista dal satellite
Il lancio del satellite Esa per il monitoraggio ambientale
8 Marzo 2017 Il lancio del satellite Esa per il monitoraggio ambientale
Il lancio del satellite Sentinel 2B dallo spazioporto europeo nella Guyana francese il 7 marzo, 2017.È il secondo satellite della missione Sentinel 2 per il programma di monitoraggio ambientale europeo. Progettato come una costellazione di due satelliti, Sentinel 2A e 2B, la missione Sentinel 2 è un innovativo scanner multispettrale ad ampio arco con 13 bande per una nuova prospettiva della nostra terra e della vegetazione. Raccoglie informazioni per migliorare l'agricoltura, la gestione forestale e per la sicurezza alimentare. Fornisce inoltre informazioni sull'inquinamento dei laghi e delle acque costiere, ma anche su alluvioni, eruzioni vulcaniche e frane per aiutare i soccorsi umanitari.
E' il porto di Brindisi la prima immagine fotografata da "Sentinel 2B"
BRINDISI – Le corna di cervo disegnate dai bordi del seno di ponente e del seno di levante sono inconfondibili anche dallo spazio.
E’ il porto di Brindisi la prima immagine scattata dal satellite “Sentinel 2B”, la nuova sentinella del pianeta lanciata con il razzo Vega lo scorso 7 marco dalla base di Kourou, situata nella Guyana francese.
Il satellite ha inviato nel tardo pomeriggio di oggi (15 marzo) la prima foto alla terra.
L’istantanea del porto di Brindisi segna l’avvio dell’attività di Sentinel, interamente gestita dall’Agenzia spaziale europea (Esa).
Il lancio del satellite rientra nel programma di osservazione della Terra denominato “Copernicus” sostenuto dalla Commissione europea per immagazzinare informazioni a tutela dell’ambiente.
La fotocamera di cui è dotata Sentinel è in grado di cristallizzare immagini in 13 differenti lunghezze d’onda.
Oltre a Sentinel 2B, a gravitare intorno al globo terrestre c’è anche il satellite “Sentinel 2A”, in orbita dal 2015.
Vale un Brindisi la prima immagine inviata a Terra della nuova 'sentinella' del pianeta: il satellite Sentinel 2B lanciato il 7 marzo dalla base europea di Kourou (Guyana Francese) ha immortalato il porto di Brindisi per inaugurare la sua attività e l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ironizza sul gioco di parole pubblicando la foto sul suo sito. Il satellite fa parte del programma per l'osservazione della Terra Copernicus, promosso da Esa e Commissione Europea per raccogliere dati che permettano di tutelare l'ambiente. Lanciato con il razzo Vega, Sentinel 2B ha a bordo una fotocamera capace di catturare immagini in 13 diverse lunghezze d'onda, dal visibile al vicino infrarosso.
Adesso è pienamente operativo insieme al suo compagno, Sentinel 2A, lanciato nel 2015.
Insieme possono scrutare ogni area verde del pianeta a intervalli di cinque giorni.
Immagini del satellite Sentinel-3 16.04.2017.jpg 16.04.2017
Per chi vuol provare a scricare da solo le immagini del satellite Sentinel-3, informo che il sito predisposto allo scopo è il seguente: https://scihub.copernicus.eu/s3/#/home
Il login e la password per accedere a tale sito sono uguali ed è questo: s3guest
C'è, poi, un sito praallelo, molto simile al precedente che è questo: https://scihub.copernicus.eu/dhus/#/home
per accedere a tale sito parllelo, dalle quali si possono scaricare altre immagini, la password ed il login sono uguali ed è test
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